2023 - Il governo taglia: cinque miliardi in meno alla Sicilia
Sforbiciate al Pnrr, autonomia differenziata e sanità al collasso. Presentato il dossier della Cgil regionale sulle risorse sottratte all’isola.
PALERMO – Il governo Meloni sottrae alla Sicilia quasi 5 miliardi e l’esecutivo regionale di centrodestra, guidato dal forzista Renato Schifani, tace e acconsente. È la denuncia lanciata dalla Cgil siciliana che ha presentato oggi un dossier sugli scippi alla Sicilia, dal titolo Governo Meloni quanto ci costi. È il consuntivo di fine anno di una serie di tagli che impatteranno negativamente sul tessuto economico e sociale dell’Isola e insieme il preludio per la mobilitazione che il sindacato siciliano ritiene inevitabile e impellente.
Si preannuncia un replay del 7 ottobre in chiave siciliana “contro le politiche antimeridionaliste dell’esecutivo nazionale e contro l’inadeguata azione del governo regionale più impegnato a occupare spazi di potere che a tirare fuori la Sicilia dalle secche della crisi”, ha detto il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, in conferenza stampa. Perché la Sicilia non sta affatto bene, “i principi della nostra Costituzione sono ampiamente disattesi - ha sottolineato - basti pensare ai diritti al lavoro e alla salute, e la situazione nel 2024 rischia di peggiorare, tanto da rendere necessario riprendere con la rete di associazioni, a cui facciamo appello, il percorso della Via maestra, per l’affermazione dei diritti sanciti dalla Carta fondamentale”.